Don Gino, ex parroco di Capoliveri, si è spento nella serata di venerdì 8 Aprile a Padova. Successore di Don Vincenzo, Don Gino è stato parroco di Capoliveri dal 1992 al 1999. Arrivato da Padova in aiuto alla nostra diocesi, ha vissuto il suo sacerdozio in totale abbandono alla volontà di Dio, consacrandosi completamente alla Mamma Celeste. La sua vera e unica preoccupazione era testimoniare il Vangelo e pregare per la conversione dei cuori. Devoti della Madonna delle Grazie i Capoliveresi lo hanno accolto a braccia aperte e il suo ritorno a Padova, ha lasciato un vuoto nel cuore di tanti. In cura per una grave forma tumorale, ultimamente si era aggravato e infatti la comunità aveva intensificato la preghiera, culminata con una veglia condotta dall'attuale parroco Don Emanuele. Fino all'ultimo giorno, tutte le mattine , concludendo l'ora di adorazione all'Eucarestia, Don Gino benediceva Capoliveri e i Capoliveresi , che ricordava sempre con affetto. Chi l'ha conosciuto sa che non si deve piangere sulla fine di un' uomo, ma che si deve gioire perche finalmente lui ha incontrato il Padre, e la Mamma che tanto amava. Ai funerali , officiati dal Vescovo, che si celebreranno lunedì a Padova, insieme ad un nutrito gruppo di Capoliveresi, l'amministrazione comunale ha deciso di inviare il gonfalone in rappresentanza di tutta la cittadinanza.

 

Don Gino Salmaso, scomparso l’8.04.2011. Era nato a Brugine nel novembre 1949 ed era il 9° figlio degli 11 avuti da Domenico e Barzon Maria, che avevano costituito una famiglia con profonde radici cristiane; c’è un altro figlio sacerdote, don Giancarlo. Aveva 61 anni. La celebrazione eucaristica di ringraziamento, suffragio e commiato è stata celebrata nella chiesa Madre di Dio presso l’OIC alla Mandria, presieduta dall’arcivescovo Mattiazzo. Prima della tumulazione è stata celebrata un’altra eucarestia nella chiesa del paese natale Brugine. La Fondazione Opera Immacolata Concezione, che ha accompagnato gli anni di presenza pastorale presso i propri ospiti e il lungo periodo di malattia, condividendo insieme la sua sofferenza, partecipa nella preghiera e con cristiano cordoglio la sua scomparsa. Il tratto caratterizzante della sua persona è stato la devozione alla Madonna, che egli ha coltivato aderendo al movimento sacerdotale mariano e promuovendo gruppi e incontri. La Madonna non gli ha concesso il miracolo della guarigione, pur tanto atteso e richiesto da tanti amici, ma gli ha dato la grazia di accettare con spirito di fede e di offrire per la chiesa tutte le sofferenze.

Nella Difesa del Popolo del 17.04.2011

 

Orario Sante Messe al Tempio

 

Giorni Feriali: Sante Messe: ore 15,30 e ore 18.30
Sabato: Santa Messa: ore 18.00
Domenica:

Sante Messe:

ore 8,00; ore 10,00; ore 18,00