Un piccolo servizio alla comunità
Ormai dal lontano Concilio Ecumenico Vaticano II la partecipazione dei laici alle celebrazioni liturgiche è un dato accertato.
Tutti avranno notato che da qualche anno un gruppo di persone si alterna in turni mensili all’ambone per proclamare la Parola di Dio durante le liturgie.
Negli incontri preparatori e formativi del gruppo il sacerdote raccomandò alcune regole di comportamento, che danno dignità ad un servizio così importante.
Il lettore dovrebbe sempre prepararsi alla lettura dei brani, ricordandosi che la Parola di Dio non basta saperla leggere correttamente, ma deve essere proclamata. Non una lettura teatrale, ma comunque, quando si legge, bisogna essere consapevoli di rivolgersi a tutta la comunità presente, che deve essere messa in condizione di comprendere con facilità.
I turni mensili sono affissi all’interno della chiesa, e chi li compila deve essere sentitamente ringraziato. Può sempre capitare che qualcuno non si presenta al suo turno e per questo non verrà mai rimproverato, ma sarebbe una buona regola che in tal caso ci si premurasse di trovare per tempo un sostituto.
Da qualche anno, insieme con mia moglie Francesca, sono cristianamente orgoglioso di svolgere questo servizio, che considero prezioso innanzi tutto per me, ma anche per tutti coloro che ascoltano.
Achille Tramarin
PS: Nuovi lettori saranno sempre i benvenuti e chi vuole può prendere visione in sacrestia di
“Un decalogo per i lettori”