Domenica 13 Giugno 2021
San Gregorio Barbarigo
Gregorio conosce presto la sofferenza quando a soli due anni perde la madre a causa della peste. Il padre, senatore della Repubblica di Venezia – dove il futuro Santo era nato nel 1625 – lo manda nel 1643 assieme all’ambasciatore veneziano Alvise Contarini a Münster in Germania, dove si preparava la pace di Westfalia che doveva porre fine alla sanguinosa Guerra dei Trent’anni. Qui avviene un incontro decisivo per la vita del giovane Gregorio: quello con il cardinale Fabio Chigi, futuro Papa Alessandro VII. Terminati gli studi a Padova, Gregorio a 30 anni diviene sacerdote. Alessandro VII lo fa venire a Roma e allo scoppio della peste gli affida il coordinamento del soccorso ai malati, che Gregorio Barbarigo porta avanti con molto amore e dedizione.
Vescovo e pastore come San Carlo Borromeo
La fiducia di Alessandro VII si rinnova poi nel metterlo alla guida della diocesi di Bergamo nel 1657. Anni dopo, nel 1664, gli verrà affidata quella di Padova. Il suo “stile” sarà in entrambi i casi quello ispirato a San Carlo Borromeo, modello per Gregorio che, prima di tutto, vende tutti i suoi averi per darli ai poveri. Visita in lungo e in largo le parrocchie delle diocesi a lui affidate, assiste i moribondi, fa diffondere tra il popolo la stampa cattolica, alloggia nelle case della poveri. Di giorno insegna catechismo ai bambini e di notte prega. Nel suo cuore centrale è anche la formazione dei sacerdoti per la quale si impegna a fondo nel Seminario di Padova, che arriva a essere considerato uno dei migliori d’Europa.
A Roma la missione per le Chiese orientali
Un altro momento clou dell’impegno di San Gregorio Barbarigo è quello per la riunificazione con le Chiesa orientali. Dopo essere stato vescovo di Bergamo e prima di svolgere il ministero a Padova, trascorre un altro periodo a Roma. Nel 1658 Alessandro VII lo crea cardinale. Sono gli anni in cui partecipa a diversi Conclavi.
Innocenzo XI lo sceglie come suo consigliere e Gregorio lavora per la riunificazione con le Chiese orientali. Stimato dai Papi e amato dal popolo, Barbarigo muore a Padova nel 1697 e viene beatificato nel 1761. A proclamarlo Santo sarà, nel 1960, Giovanni XXIII, originario della zona di Bergamo e uno tra i firmatari, anni prima, degli appelli per la sua Canonizzazione.
“Ora questo nostro S. Gregorio Barbarigo fu un prelato moderno nel senso più giusto ed ampio del termine. Vescovo di Bergamo, ed a mezzo secolo di distanza da S. Carlo Borromeo, ne fu un imitatore mirabile della applicazione della legislazione post-tridentina, al reggimento della diocesi. Passato a Padova, ed ivi pastore infaticabile di quel gregge per trentatré anni vi fece fiorire una ricchezza tale di istituzioni ecclesiastiche, di cultura, di assistenza, di apostolato, da rendere veneratissima la sua persona e immortale il suo nome, anche per i secoli che succedettero al suo così operoso passaggio. Prelato di alta cultura scientifica, di fisica e di matematica, strettamente intesa, di letteratura latina, italiana e delle diverse lingue di Europa e di Oriente: vigile a tutte le forme più penetranti dello zelo pastorale, egli fu davvero un grande personaggio dei tempi suoi. Ma sotto il velo prezioso della sua modernità egli coltivò innanzi tutto uno spirito squisitissimo di santità autentica, purissima che gli permise di conservare l'innocenza battesimale, e di crescere di anno in anno nell'esercizio delle virtù sacerdotali più alte ed edificanti. Erano infatti: una fede in lui che lo mise in guardia dalle sottigliezze del quietismo e del gallicanesimo; una confidenza in Dio che gli rendeva familiare come palpito l'elevarsi continuato del suo spirito in Gesù, con continuate giaculatorie come dardi d'amore; una fortezza imperterrita, in circostanze angosciose, che gli fece dire col pugno serrato sul petto: color di porpora, color di sangue: e questo vi dica, che per la giustizia e per il buon diritto di Dio io sono disposto a sacrificare la mia vita; una carità fiammeggiante di padre e di pastore estesa alle forme molteplici e più varie della dedizione di un gran cuore di uomo insigne e di sacerdote venerabile. La carità è la essenza della santità, e della carità”.
dall’omelia di Canonizzazione di San Gregorio B. presieduta da
Sua santità Giovanni XXIII
Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana
Giugno
SANTO ROSARIO OGNI GIORNO DA LUNEDI’ A VENERDI ALLE ORE 18.00 IN CHIESA |
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Lunedì |
14 | Ore 8,00 |
def. Grigolin Antonio |
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Ore 18,30 |
def. Fam. Tonietto e Morellato deff. Turrini Lino, Rita e Laura |
Martedì |
15 |
Ore 8,00 |
per la comunità |
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Ore 18,30 |
deff. Marongiu Arturo e Caterina |
Mercoledì |
16 |
Ore 8,00 |
per le famiglie |
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Ore 18,30 |
deff. Piovesan Mario e Francesca (Ann.) def. Vardabasso Maria Teresa |
Giovedì |
17 |
Ore 8,00 |
per gli studenti che si preparano agli esami |
Dalle ore 16,00 fino alle ore 18,30 |
Adorazione Eucaristica e
Confessioni |
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Ore 18,30 |
per le vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata def. Stecca Maria Pia; deff. Mason Antonio e Michele deff. Biasibetti Carla e Lucia |
Dalle ore 19,30 fino alle ore 22,00 |
riprende Adorazione Eucaristica |
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Venerdì |
18 |
Ore 8,00 |
per gli studenti |
San Grergorio Barbarigo |
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Ore 18,30 |
Eucarestia di ringraziamento nell’anniversario dell’approvazione dell’istituto F.D.Z.: def. Zella Giancarlo |
Sabato | 19 | Ore 10,30 |
Nella Basilica del Santo a Padova: ordinazione Sacerdotale di Fra ANICET e Fra SIMONE |
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dalle ore 16,30 alle ore 18,00 |
CONFESSIONI |
Ore 18,30 |
In Ringraziamento al Cuore di Gesù titolare dell’Istituto F.D.Z.; deff. Buischio Letizia e Cavinato Mario deff. Pavanello Nerina e De Lorenzi Giuliano |
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Domenica |
20 |
Ore 08,00 |
deff. Frizzarin Ottavio, Stella, Mirella |
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Ore 9,30 |
def. Scettri Idalino e deff. Fam. Veronese |
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Ore 11,00 |
Trentesimo anniversario di Ordinazione Sacerdotale di PILOTTO RENATO. Eleviamo insieme il nostro GRAZIE a Dio! |
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Ore 18,30 |
per la comunità |
Agenda della comunità
Giugno |
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Martedì |
15 |
Ore 09,00 |
il parroco riceve in ufficio fino alle ore 11,00 |
Nel pomeriggio il parroco è in visita agli ammalati |
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Ore 20,45 |
presidenza del Consiglio Pastorale Parrocchiale |
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Mercoledì |
16 | Ore 10,00 | al mattino il parroco è in visita agli ammalati |
Ore 21,00 |
incontro equipe gruppo “Genitori accanto ai loro figli” |
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Giovedì |
17 |
Ore 10,00 |
il parroco è in visita agli ammalati nelle loro case |
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Dalle ore 16,00 alle ore 18,00 |
ADORAZIONE EUCARISTICA E CONFESSIONI |
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Dalle ore 19,30 alle ore 22,00
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riprende Adorazione Eucaristica |
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Venerdì |
18 |
Ore 15,30 |
Il parroco riceve in ufficio fino alle ore 18.00 |
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Ore 21,00 |
grupppo catechisti e accompagnatori dei genitori |
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Ore 23,30 |
dal sagrato della chiesa partenza per l’Adorazione Eucaristica a Santa Lucia |
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Sabato |
19 |
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IL PARROCO NON è IN UFFICIO |
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Ore 10,30 |
Nella Basilica del Santo a Padova: ordinazione Sacerdotale di Fra ANICET e Fra SIMONE |
GIUGNO MESE DEL SACRO CUORE
e delle ordinazioni Sacerdotali
E’ una tradizione nella Diocesi di Padova vivere la liturgia dell’Ordinazione Sacerdotale nel mese di giugno, mese dedicato al Cuore di Gesù e della preghiera per la santificazione dei sacerdoti.
Per tutti ne riporto solo alcuni:
► don Lorenzo C. ordinato il 5 giugno, don Paolo Z. il 6 , don Angelo il 7, don Renato P. l’8 , don Daniele con don Gianluca il 12 giugno, don Galdino il 15…
► Quest’anno don RENATO PILOTTO, ricorda il suo TRENTESIMO anniversario che vogliamo festeggiare insieme DOMENICA 20 GIUGNO celebrando con lui la Santa Messa delle ore 11.00 e con lui ricordare tutti i sacerdoti nati a Sacro Cuore o che hanno vissuto a Sacro Cuore in modo particolare i nostri parroci don Giuseppe, ordinato il 10 luglio 1970, e don Vittorio ordinato 08 luglio 1962