LA MAGIA DI SUONARE IL FLAUTO

Le parole del Salmista ci permettono di intravedere un grido di speranza che potrebbe uscire dal cuore umile e riconoscente di un povero.  “Per noi cristiani, la questione dei poveri riconduce all’essenziale della nostra fede. L’opzione preferenziale per i poveri, ossia l’amore della Chiesa verso di loro, come insegnava San Giovanni Paolo II, «è determinante e appartiene alla sua costante tradizione, la spinge a rivolgersi al mondo nel quale, nonostante il progresso tecnico-economico, la povertà minaccia di assumere forme gigantesche». La realtà è che i poveri per i cristiani non sono una categoria sociologica, ma la stessa carne di Cristo. Infatti, non è sufficiente limitarsi a enunciare in modo generale la dottrina dell’incarnazione di Dio; per entrare davvero in questo mistero, invece, bisogna specificare che il Signore si fa carne che ha fame, che ha sete, che è malata, carcerata. Una Chiesa povera per i poveri incomincia con l’andare verso la carne di Cristo. Se noi andiamo verso la carne di Cristo, incominciamo a capire qualcosa, a capire che cosa sia questa povertà del Signore. E questo non è facile.” Dall’Esortazione Apostolica Dilexi te di Papa Leone XIV (n.110)

Non è un caso che la Giornata Mondiale dei Poveri si celebri verso la fine di quest’anno di grazia giubilare. Quando la Porta Santa sarà chiusa, dovremo custodire e trasmettere i doni divini che sono stati riversati nelle nostre mani lungo un intero anno di preghiera, conversione e testimonianza. I poveri non sono oggetti della nostra pastorale, ma soggetti creativi che provocano a trovare sempre nuove forme per vivere oggi il Vangelo. Di fronte al susseguirsi di sempre nuove ondate di impoverimento, c’è il rischio di abituarsi e rassegnarsi. Incontriamo persone povere o impoverite ogni giorno e a volte può accadere che siamo noi stessi ad avere meno, a perdere ciò che un tempo ci pareva sicuro: un’abitazione, il cibo adeguato per la giornata, l’accesso alle cure, un buon livello di istruzione e di informazione, la libertà religiosa e di espressione. Affidiamoci a Maria Santissima, Consolatrice degli afflitti, e con lei innalziamo un canto di speranza facendo nostre le parole del Te Deum: «In Te, Domine, speravi, non confundar in aeternum – In te, Signore, ho sperato, non sarò mai deluso».

Dal Messaggio di Papa Leone XIV

per la IX Giornata Mondiale dei Poveri (n. 6)

Giornata mondiale dei poveri e CEP  - Cucine Economiche Popolari

«La Chiesa, attraverso azioni tangibili delle comunità cristiane, diventi sempre più segno della carità di Cristo verso gli ultimi e i bisognosi».  La Giornata vuole incoraggiare tutti a opporsi alla «cultura dello scarto e dello spreco» abbracciando la cultura dell’incontro.

Le Cucine Economiche Popolari sono un’opera della Chiesa di Padova, dal 1882 continuano ad essere un luogo per chi non ha luogo, offrendo risposte ai bisogni primari; ma sono soprattutto un luogo di relazioni per chi è invisibile ad occhi distratti.

Domenica 16 novembre si celebra la nona Giornata mondiale dei poveri. Le Cucine  CHIEDONO alla  NOSTRA COMUNITA’ un  sostegno al loro servizio. Con un’offerta di 10 euro riceverai in dono un sacchetto di biscotti di pasticceria e con un’offerta di 5 euro un sacchetto di farina.

Un gesto semplice per essere “segno della carità di Cristo verso gli ultimi e i bisognosi”.  Ogni offerta permetterà di continuare a offrire ascolto, cura e un pasto caldo a chi vive situazioni di fragilità e solitudine.

Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana

s.Martino
di Tours

XXXIII°
Domenica

del Tempo
Ordinario

S.Elisabetta
d’Ungheria

Presentazione
B.V. Maria

Gesù Cristo
Re
dell’Universo

AGENDA DELLA COMUNITA'

CARITAS - Centro di Ascolto

mercoledì 12/11/2025 dalle ore 16.00 alle 18.30

e

mercoledì 19/11/2025  dalle ore 16.00 alle 18.30  

Per appuntamenti telef. al n. 3311769934

Catechesi IC – Catechisti ragazzi

 il cammino per TUTTI i ragazzi è iniziato Sabato 8 Novembre.

Gli incontri  quest'anno si terranno per tutti (unitariamente) il sabato mattinadalle ore 10.30 fino alle ore 12.00 nei locali del Centro Parrocchiale . Abbiamo proposto  l'incontro di tutti i bambini in un unico momento, seguendo un calendario prestabilito per offrire a loro e alle loro famiglie l'opportunità di vivere appieno lo spirito della Comunità.

Questa modalità, in particolare, vuole agevolare le famiglie con più figli che frequentano il percorso. E allora Iniziare insieme in chiesa, guidati dalla Parola di Dio e con la partecipazione di catechisti e familiari, ci aiuta a nutrire  la fraternità e costruisce legami importanti .

Gli accompagnatori dei genitori proporranno a Gennaio  – a nome della comunità - un itinerario per quanti vorranno aderirvi.

ATTIVITA’ FORMATIVE GIOVANILI

Con la Festa del Ciao

►  Domenica 9 novembre, dalle ore 14:30, nel patronato di Altichiero la Castagnata d'Autunno delle Comunità di Altichiero e Sacro Cuore. La festa sarà animata dagli educatori dell'ACR e dai bambini delle due Scuole d'Infanzia e, nello stesso pomeriggio, i ragazzi dell'ACR inaugureranno le loro attività con la Festa del Ciao.

► Le classi delle elementari (3/4/5^) si trovano per l’ACR due volte al mese con gli animatori Matilde, Sofia, Marco, generalmente ad Altichiero concordando con le famiglie.

► Medie suddivise in due gruppi , guidate da Giorgia, Martina, Davide, Jacopo, e Letizia, Ginevra, Martina, Francesco. 

► Superiori suddivise in 3 gruppi  guidate da Bianca, Alessia, Francesco, Fabio, e Virginia, Francesca, Davide, Riccardo, e Martina, Giovanni, Edoardo, Leonardo:

► TUTTI si trovano la domenica sera alla messa delle 18 e poi attività fine alle 20:30.

Gruppo giovani (dai 18 anni in su) si incontra una volta al mese con la guida di Pietro e Lorenzo, cena insieme e poi incontro alle 21:00

Consiglio Pastorale Parrocchiale

♦ Martedì 11 novembre ore 19.45 si riunirà in Centro Parrocchiale il CPP con a tema il secondo passo di attuazione del sinodo “I ministeri Battesimali nella Chiesa di Padova:  una leva di cambiamento”.Le tre proposte del Sinodo, ovvero i ministeri battesimali, i piccoli gruppi della Parola e le collaborazioni pastorali, si riferisconorispettivamente al Battesimo, l'ascolto della Parola di Dio e l'aiuto fraterno tra le parrocchie vicine.Queste dimensioni sono strettamente collegate e coniugano la corresponsabilità di tutti i fedeli, una spiritualità fondata sull'ascolto del Signore e una presenza cristiana incisiva sul territorio. Dopo aver definito lo scorso anno le collaborazioni pastorali (e ora facciamo parte della Collaborazione Pastorale Arcella), il nostro cammino pastorale per quest'anno sarà dedicato alla sensibilizzazione sui Ministeri Battesimali. Questo percorso richiederà un notevole investimento in termini di riflessione e progettazione e si estenderà anche nei prossimi anni. L'obiettivo principale è assumere pienamente questa visione di Chiesa e approfondire come i ministeri battesimali possano agire da vera leva di cambiamento nell'azione pastorale.