LA MAGIA DI SUONARE IL FLAUTO

Nel 1975 sono arrivato a far parte della Comunità del Sacro Cuore, essendomi trasferito da un paese in provincia di Venezia, per costruire qui, con mia moglie, la nostra famiglia.

Ho quindi avuto la gioia di conoscere Don Paolo Rosso, che ha celebrato il nostro matrimonio e battezzato il nostro primo figlio.

Don Giuseppe Bragagnolo, ha accompagnato la nostra giovane famiglia, come un padre, aiutandoci nella crescita cristiana e battezzando la nostra seconda figlia. Il mio vero inserimento nella realtà parrocchiale è avvenuto grazie alla preparazione, come genitori, ai sacramenti di nostro figlio.

Mi sono reso conto che, la sola partecipazione alla messa domenicale, non poteva essere sufficiente per maturare nella fede.

 Da un invito di Don Giuseppe, rivolto a tutti i genitori, assieme a mia moglie, abbiamo iniziato un cammino formativo all’interno del Gruppo Adulti. Questa scelta è risultata, per tutta la nostra famiglia, importantissima, perché ci ha portato a una reale conversione, che ci ha permesso di affrontare la vita con uno spirito rinnovato partendo dalla Parola di Dio, per fare scelte forti: decidere di avere un altro figlio, aderire all’Azione Cattolica e impegnarci attivamente nella formazione delle famiglie.

Mi rendo conto del grande aiuto che le persone della parrocchia ci hanno dato, da parte nostra, lo abbiamo solo accolto. Ma ora nel 2007, durante le celebrazioni del 500 dell'edificazione del nostro Tempio, dobbiamo vivere solo di ricordi, o c’è la possibilità di accrescere questo legame comunitario, assieme a tante nuove famiglie?

Se, da questo momento di memoria storica, supportato da un’intensa preghiera al Sacro Cuore di Gesù, traessimo le energie, per aiutare concretamente le nostre famiglie, a ritrovare la forza, 1’ autorevolezza e le modalità per realizzare il proprio progetto educativo, umano e cristiano, io penso, che avremmo raggiunto uno dei massimi obiettivi, da donare ai nostri figli, in occasione di questa ricorrenza. Il risultato sarà sicuramente positivo, se ognuno di noi saprà offrire un po’ delle sue capacità e del suo tempo, in collaborazione con il nostro parroco, Don Vittorio Gobbin, e se verrà accolto con amore e rispetto. Su queste basi, mi hanno insegnato, è stata costituita la Parrocchia del Sacro Cuore.

Roberto Carraro