Domenica 19 Marzo 2023
IV Domenica di Quaresima
Comportatevi da figli della luce
Ef.5
«I poveri li avrete sempre con voi», ci ricorda il Vangelo di Marco. E da sempre se ne parla dal punto di vista sociale, economico, esistenziale, perfino spirituale («beati i poveri in spirito»). Considerati il termine della attenzione solidale sono diventati categoria sociale che ingloba singole identità. Ma le povertà sono di tanti tipi: materiale, psichica, spirituale, relazionale… che connota tante situazioni non uniformabili. Già parlare di “poveri” rispetto alla categoria “povertà” dice un’attenzione alla “persona” in difficoltà. Un passaggio ulteriore avviene nel momento in cui non sono considerati come oggetto di solidarietà ma come soggetto attivo. La parola “solidarietà” si è logorata nel tempo e a volte la s’interpreta male. Di fatto indica molto di più di qualche atto sporadico di generosità. È espressione di una nuova mentalità che pensa in termini di comunità e di priorità della vita rispetto all’appropriazione dei beni.
Papa Francesco nel capitolo quarto di Evangelii Gaudium, dedicato alla dimensione sociale della evangelizzazione, rileva il fondamento biblico e teologico di ogni attività caritativa andando oltre alla sola attenzione per l’ambito sociale ed economico: «Per la Chiesa l’opzione per i poveri è una categoria teologica prima che culturale, sociologica, politica o filosofica. Dio concede loro la sua prima misericordia» (n. 198). L’attenzione alla persona del povero è un’opzione implicita nella fede cristologica perché crede in quel Dio che si è fatto povero per arricchirci mediante la sua povertà. Dare attenzione ai poveri è riconoscere Dio presente e in azione. Essi sono i primi destinatari del lieto annuncio del Regno («mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio»). I poveri nella Scrittura sono primariamente gli indifesi, coloro che sono schiacciati dall’arroganza e dalla violenza dei potenti. Dio si pone a loro difesa ed essi affidandosi unicamente a Lui diventano i primi destinatari della sua benevolenza. Sfavoriti dalla situazione sociale hanno Dio per garante in quanto di loro si prende cura. Inoltre «con le proprie sofferenze conoscono il Cristo sofferente», esprimendo un inedito sensus fidei della «misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro» (n. 198). Per questo papa Francesco rilancia su una “Chiesa povera per i poveri” che si lascia evangelizzare da loro scoprendo la forza salvifica delle loro esistenze capaci di rivelare Cristo. Il primo impegno da assumere, quindi, non «consiste esclusivamente in azioni o in programmi di promozione e assistenza…» ma in un’attenzione rivolta all’altro per «apprezzare il povero nella sua bontà propria, col suo modo di essere, con la sua cultura, con il suo modo di vivere la fede» (n. 199). Questo atteggiamento primario differenzia l’autentica opzione per i poveri da qualsiasi ideologia e intento di utilizzarli per scopi personali o politici e per mettersi la coscienza a posto.
Solo in un secondo momento emergerà l’atteggiamento etico a partire dall’ascolto del grido sofferente della persona indigente, debole o ammalata. Dio ha ascoltato il grido del suo popolo ed è sceso per intervenire. Come buon samaritano si fa prossimo di colui che si trova ai bordi della storia. La via tracciata dal Figlio di Dio è la via che la Chiesa oggi deve continuare a percorre per ridire Dio e renderlo presente e operante. «Qualsiasi comunità della Chiesa, nella misura in cui pretenda di stare tranquilla senza occuparsi creativamente e cooperare con efficacia affinché i poveri vivano con dignità e per l’inclusione di tutti, correrà anche il rischio della dissoluzione, benché parli di temi sociali o critichi i governi. Facilmente finirà per essere sommersa dalla mondanità spirituale, dissimulata con pratiche religiose, con riunioni infeconde o con discorsi vuoti» (n. 207).
don Livio Tonello
direttore Istituto superiore di Scienze religiose
docente di teologia pastorale
19 Marzo – San Giuseppe L’esperienza della tenerezza consiste nel vedere la potenza di Dio passare proprio attraverso ciò che ci rende più fragili; a patto però di convertirci dallo sguardo del Maligno che «ci fa guardare con giudizio negativo la nostra fragilità», mentre lo Spirito Santo «la porta alla luce con tenerezza» (Patris corde, 2). «È la tenerezza la maniera migliore per toccare ciò che è fragile in noi»
San Giuseppe, padre nella tenerezza insegnaci ad accettare di essere amati proprio in ciò che in noi è più debole. Fa’ che non mettiamo nessun impedimento tra la nostra povertà e la grandezza dell’amore di Dio. Suscita in noi il desiderio di accostarci alla Riconciliazione, per essere perdonati e anche resi capaci di amare con tenerezza i nostri fratelli e le nostre sorelle nella loro povertà. Sii vicino a coloro che hanno sbagliato e per questo ne pagano il prezzo; aiutali a trovare, insieme alla giustizia, anche la tenerezza per poter ricominciare. E insegna loro che il primo modo di ricominciare è domandare sinceramente perdono, per sentire la carezza del Padre. Papa Francesco |
Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana
Marzo
Lunedì Si celebra la Solennità di San Giuseppe
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20 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
def. Bianca |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Talpo Anna |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Martedì |
21 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per i giovani |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
Per il Capitolo provinciale delle F.D.Z. |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Mercoledì |
22 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per le Missioni |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Bilato Luisa; deff. Silvio e Ronè; deff. Levorato e Perin; def. Battistella Valerio; def. Zanon Eugenio; def. Guidolin Emilia; def. Beccaro Paolo |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Giovedì |
23 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per le vocazioni |
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segue |
Adorazione Eucaristica fino alle ore 22,00 e Confessioni fino alle ore 21,00 |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. De Agostini Antonio |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Venerdì |
24 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 08,00 |
Santa Messa per i morti nelle guerre |
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Ore 15,00 |
Via Crucis |
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Ore 16,30 |
Via Crucis per i bambini e i ragazzi |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
secondo intenzioni A. |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Ore 20,30 |
in Cattedrale Via Crucis e preghiera per i Missionari martiri presieduta dal Vescovo
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Sabato Annunciazione del Signore |
25 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 18,30 |
deff. Svavo Maria e Rigon Serena; deff. Francesca e Giuditta; deff. Cesare e Lino deff. Mehle Teodoro e Fam. Battistella; def. Bettella Lorenza Hassan Per la glorificazione di Madre Nazarena F.D.Z. |
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Domenica
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26 |
Ore 08,00 |
per la comunità |
Ore 09,30 | per la comunità | ||
Ore 11,00 |
Iniziazione Cristiana IC6: Rito Grandi Intercessioni |
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Ore 18,30 |
def. Zorzi Giuseppe; deff. Famiglia Buratto |
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AGENDA DELLA COMUNITA'
QUARESIMA DI FRATERNITA’
► Lunedi 20 marzo : Secondo appuntamento dei lunedì di Quaresima dal titolo: Caratteristiche della povertà in Italia e nel Veneto , nell’ itinerario di confronto e ascolto sul tema della povertà, ore 21.00; guiderà l’incontro la dr.ssa Sara Ferrari coordinatrice dei servizi di Caritas Diocesana . Per il link su piattaforma zoom scrivere email all’indirizzo:
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► Martedì 21 marzo ore 21.00 continua l’esperienza di Comunità “A passi di danza”- Impariamo a camminare insieme , In Centro Parrocchiale .
► Giovedì 23 marzo insieme alla scuola del Maestro in adorazione per stare con Lui, dalle 15.00 alle 18.30. In serata ci spostiamo per la
VEGLIA DI PREGHIERA VOCAZIONALE vicariale nella chiesa del Buon Pastore alle ore 20.45. Ci aiuterà a riflettere la figura di Pilato: un incontro di Vangelo… mancato.
► Venerdi 24 marzo SIAMO INVITATI alla proposta per tutte le parrocchie e realtà ecclesiali della città, ore 20.30 in Cattedrale: Via Crucis cittadina e preghiera in memoria dei missionari martiri, presieduta dal Vescovo.
INIZIAZIONE CRISTIANA
Sabato 25 marzo
♦ ore 09:00 IC6
♦ ore 14.30 IC4
♦ ore 10.30 IC4
♦ ore 16.30 IC6
Domenica 26 marzo
♦ ore 11.00 i ragazzi di IC6 celebreranno con le loro famiglie e la comunità la Terza Grande Intercessione
♦ Nel pomeriggio di Domenica alle ore 16.30 GENITORI e FIGLI dei gruppi IC2 – IC3 – IC5 si incontrano in Centro Parrocchiale .
GIORNATA DI SPIRITUALITA’ A VILLA IMMACOLATA
► Giovedì 23 marzo viene proposta una giornata di spiritualità Vicariale a Villa Immacolata. Tema della giornata: ”La medicina dell’amicizia e della compassione”. Informazioni e iscrizioni presso Carla Viviani Beggiora al n. 3496448534 entro domenica 19 marzo.
Orario ufficio parrocchiale
Il parroco riceve:
Martedì e Sabato dalle 9.00 alle 11.00 e Venerdì dalle 16.15 alle 18.00
Numeri utili
Canonica: 049.600.402 Parroco don Daniele M.: 348.74.44.019
Vicario Parrocchiale don Fabio C.: 392.61.30.507
Diacono permanente Luigi M.: 328.15.70.221
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola dell’infanzia e nido integrato S. Annibale M. di F.: 049.600.546
Martedi | |
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dalle 9,00 | alle 11,00 |
Venerdì | |
dalle 15,30 | alle 18,00 |
Sabato | |
dalle 9,00 | alle 11,00 |
IN OGNI ALTRO MOMENTO PREVIO ACCORDO
Casa Canonica |
Parroco don Daniele |
Vicario don Fabio |
Diacono Luigi | |
049 600402 | 3487444019 | 3926130507 | 3281570221 | |
E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |