Domenica 12 Novembre 2023
« MARTINO, IL SANTO DELLA FRATELLANZA »
È venerato dalla Chiesa Cattolica e anche da quelle ortodossa e copta. È uno dei fondatori del monachesimo in Occidente e uno dei primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa, uno dei Santi più amati e celebrati in Occidente, patrono della Francia e in Italia, da Nord a Sud, di oltre centoventi comuni.
Nasce in Pannonia, oggi Ungheria, da genitori pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato. Figlio di un ufficiale dell'esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia. All’età di 18 anni, quando donò, secondo tradizione, metà del suo mantello al povero di Amiens, la notte seguente, Cristo gli apparve rivestito di quello stesso mantello: fu allora che decise di farsi battezzare. Lasciato l'esercito nel 356, raggiunge a Poitiers il vescovo Ilario che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Dopo alcuni viaggi Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligugé una comunità di asceti, che è considerata il primo monastero databile in Europa.
La Conferenza episcopale italiana lo ha proclamato nel 2022 patrono del volontariato.Un aspetto fondamentale della figura del Santo è quello di aver saputo coniugare la vocazione ascetica, da monaco, con la gestione del potere, da vescovo, sempre avendo come riferimento gli ultimi, da difendere e proteggere, in un periodo dove la lotta alle eresie non lesinava anche il ricorso alla violenza.
A noi oggi, alla nostra comunità cosa può dire questo santo della Carità ? Viene a raccontarci quant’è preziosa la vicinanza, il farsi prossimo; l’attenzione agli ultimi, la carità fraterna e attraverso il suo agire scoprire anche la vicinanza di Dio: «cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino», (Is 55, 6 -9) Vicinanza? È la capacità di sperimentare e rinnovare una fraternità, ospitale e prossima, accogliente e premurosa, fa parte dello stile di vita che ci identifica come seguaci di Cristo, una modalità che avvertiamo particolarmente utile e necessaria in tempi di solitudini crescenti e di abbandoni sempre in agguato. Ecco San Martino ci regala ancora la fatica e la bellezza dell’accoglienza. È un lento processo interiore di chi non nasconde a se stesso le proprie fragilità e quella potenziale forza distruttiva, vendicativa e violenta che ognuno porta dentro di sé. Chi di noi non vive la fatica di aprirsi agli altri, spesso visti come ostili o rivali, superando la tentazione di affermare il proprio punto di vista? Chi non vive la difficoltà di sospendere i giudizi, a volte taglienti, di fronte agli errori degli altri, dovuti anche a fragilità, limiti e immaturità? Chi non vive l’incapacità di offrire nuovi spazi di relazione a chi ci ha fatto dei torti? L’accoglienza è un valore evangelico che spesso esige di servire la vita dove la vita accade, senza piegarla a nostro piacimento, senza forzarla secondo i nostri criteri ed idee.
Infine san Martino ci affida la cura. È uno sguardo e una sensibilità contro qualsiasi forma di degrado e di deperimento. Ancor di più la cura è un’attenzione premurosa verso i deboli. E chi sono oggi? Quali i loro nomi? Li conosciamo, sono vicini a noi gli anziani e i malati, ma anche altri fragili: l’adolescente che non sa più chi è e se si può fidare di qualcuno; il giovane che, all’università o al lavoro, si chiede: “cosa faccio io qui”?; il genitore confuso che non riesce a dialogare con il figlio; l’adulto, con le sue crisi e fallimenti, che fa fatica a chiedere aiuto; una comunità, non solo parrocchiale, che rischia di atrofizzarsi e non trova stimoli per cresere nei valori, che fatica a vedere oltre le certezze acquisite nel tempo che ora richiedono aperture sapienti di prossimità. Prendersi cura, ci dice san Martino, significa accettare la sfida di vivere con l’altro e aprire il nostro cuore per generare amore .
Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana
Novembre
Lunedì |
13 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per coloro che non hanno speranza | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Spolaore Olivo e Celestiana |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Martedì |
14 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per la comunità diocesana | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. De Munari Carmela; deff. Ugo, Paolo, Franco |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Mercoledì |
15 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per la pace | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Bilato Ida, Silvio e Cesarina |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Giovedì |
16 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per le vocazioni al sacerdozio | ||
Ore 16,00 |
Adorazione Eucaristica e Confessioni fino alle ore 21,00 |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Battiato Giovannino deff. fam. Livieri |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Venerdì |
17 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,30 | per le famiglie in crisi | ||
s.Elisabetta d’Ungheria |
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Mason Antonio e Michele deff. Luigi e Maria Pia; def. Ranzato Mario (ann.) |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Sabato |
18 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 18,00 |
def. Greggio Eleonora; def. De Munari Carmela deff. Padalino Nicola e Antonietta e Voltan Filippo def. Zella Giancarlo; def. Meneghetti Silvano; def. Bilato Federico BATTESIMO di Oghor Victory e Samson Osayande Divina di Samson Osayande Godwin e Precious Rosemary BENVENUTE!!! |
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Domenica |
19 |
Ore 8,00 |
per la comunità |
XXXIII T.Ordinario |
Ore 10,00 |
def. Fedon Luigi; deff. fam. Zampieri e Salvalaio |
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Ore 18,00 |
per la comunità |
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AGENDA DELLA COMUNITA'
Catechesi
Iniziazione Cristiana dei ragazzi
● IC1 martedì 14 ore 21.00 in Centro Parrocchiale, incontro per i genitori dei bambini primo anno: BENVENUTI!!
● IC3- IC4 domenica prossima 19 novembre alle ore 16.00 incontro per genitori e figli in Centro Parrocchiale .
Riprende il cammino di Iniziazione Cristiana per i gruppi di terza e quarta elementare.
● I gruppi IC1 e IC2 inizieranno il loro percorso accolti dalla Comunità nella prima domenica di Avvento il 3 dicembre alla s.Messa delle ore 18.00 .
Preghiera per l’unità dei cristiani
Mercoledì 15 alle ore 21.00 nel Santuario di San Leopoldo, le parrocchie del nostro vicariato sono chiamate a celebrare l’Eucarestia per l’Unità dei Cristiani.
Incontro vicariale del Centro di Ascolto Caritas
Sabato 18 novembre dalle ore 09.00 alle ore 11.00 nel centro parrocchiale di Sant’Antonino in Arcella, vivremo l’incontro di formazione e informazione per i responsabili dei Centri di Ascolto Caritas.
Corso di Italiano
la parrocchia, con i volontari San Vincenzo - Caritas, per venire incontro alla difficoltà di comunicazione di alcune persone provenienti da altri paesi o per adulti italiani che vogliono rafforzare la propria capacità espressiva, propone un corso di lingua italiana che si terrà presso i locali del Centro Parrocchiale a partire da mercoledì 8 novembre 2023.
Gli incontri saranno ogni mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 11,30.
Per informazioni rivolgersi a Rosetta Venturini, cell. 338 1522784
Ordinazione episcopale di don Giuseppe Alberti
Già parroco della parrocchia di Santa Maria Assunta di Solesino (Pd), il 21 settembre scorso è stato nominato da Papa Francesco vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi.
Domenica prossima 19 novembre alle 16.00, in Cattedrale, il vescovo Claudio presiederà la S. Messa con il Rito di Ordinazione Episcopale. Partecipiamo con la preghiera e ringraziamo il Signore per questo dono.
Orario ufficio parrocchiale
Il parroco riceve:
Martedì e Sabato dalle 9.00 alle 11.00 e Venerdì dalle 16.15 alle 18.00
Numeri utili
Canonica: 049.600.402 Parroco don Daniele M.: 348.74.44.019
Vicario Parrocchiale don Fabio C.: 392.61.30.507
Diacono permanente Luigi M.: 328.15.70.221
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola dell’infanzia e nido integrato S. Annibale M. di F.: 049.600.546