Domenica 30 Giugno – 07 Luglio 2024 - quindicinale
« L’AMORE CHE SALVA »
Marco 5, 21-43
Nel racconto che ci propone oggi il Vangelo di Marco come altre volte scopriamo un costante intreccio fra la vita, la storia, le storie delle persone e il messaggio evangelico. Sono protagoniste due donne insieme allo straordinario Gesù di Nazareth. La prima da 12 anni soffre di emorragie. Le continue perdite di sangue debilitano il suo corpo e distruggono la sua dignità. Avverte la vita come progressiva e continua perdita, come logoramento senza senso alcuno. Comunque nel profondo della sua anima è rimasta ancora la speranza di poter incontrare qualcuno a cui potersi affidare, da poter toccare per liberarsi dalla sensazione di impurità e dell'angoscia permanenti. Sente che l'unica via per poter guarire è quella dell'amore profondo, libero e gratuito. Percepisce che Gesù di Nazareth è un uomo speciale e così, pure in preda alla sua paura, bloccata nel rivolgergli la parola esprime il desiderio di un contatto con lui almeno sfiorando l'orlo del suo mantello; affida a questo movimento la speranza e la fiducia di una liberazione. Gesù la chiama ad uscire di fronte a tutti perché non si vergogni mai più del suo essere donna e perché sia conosciuta l'esperienza della sofferenza e dell'angoscia, della fiducia e dell'affidamento, dell'amore che risponde e salva. Una storia straordinaria per drammaticità, fiducia, accoglienza e ripresa della vita e della dignità. L'altra donna è nella prima adolescenza: sta morendo probabilmente perché inibita a vivere. È figlia di Giàiro, capo della sinagoga: si è accorto di aver contribuito a demolire la personalità della figlia con la continua pretesa di comportamenti perfetti da parte sua … per poterla proporre come modello, figlia di un uomo pubblico, di potere. Si getta angosciato ai piedi di Gesù. Gesù dice al padre: " Non temere, continua soltanto ad avere fiducia". Poi con il padre, la madre, i discepoli Pietro Giacomo Giovanni entra nella stanza dove giace la ragazzina, la prende per mano e dice: " Fanciulla, alzati", lei si alza e si mette a camminare; così le comunica l'energia della vita che si era progressivamente rattrappita e chiusa fino alla morte. Eugen Drewermann, teologo, psicoanalista tedesco così dice: "È come se Gesù le dicesse: "Capisco tutta l'angoscia di cui ti hanno gravato, la tua paura di camminare con le tue gambe: quanta dipendenza, arrendevolezza, falsa obbedienza e bisogno di sicurezza ti abbiano inculcato; ora intraprendi la tua strada, la direzione che senti di dare alla tua vita. Nutri i tuoi sogni; esprimi la tua sensibilità e creatività”. Tante sono le situazioni simili nelle nostre case , nelle comunità, negli ambienti di vita, ed è sempre fondamentale la presenza di qualcuno che si accorge, che ama, che comunica attenzione , considerazione, stima e fiducia, frammenti dell’amore che salva. Esperienze di vita che diventano Vangelo e riempiono i nostri giorni e ci invitano a pensare in modo nuovo le cose per essere cittadini, cristiani attivi e responsabili … Riprendendo un pensiero di Francesco Simoni, già presidente diocesano di AC possiamo attualizzare il brano pensando alle nostre comunità: «sognare una Chiesa in cui i cristiani si aiutano a vicenda nel divenire “cittadini degni del Vangelo” » è scritto profondamente in quella carta costituzionale della Chiesa del terzo millennio che si chiama Gaudium et Spes: «Quando essi agiscono quali cittadini del mondo, sia individualmente sia associati (…) daranno volentieri la loro cooperazione a quanti mirano a identiche finalità. Nel rispetto delle esigenze della fede e ripieni della sua forza, escogitino senza tregua nuove iniziative (…)». Anche papa Francesco invita continuamente le persone e le comunità a farsi costruttori della casa comune: «Le mani e la nostra fede si alzino verso il cielo, ma lo facciano mentre edificano una città dove l’amore di Dio è il fondamento».
Niente di più lontano, perciò, dalla visione di chi vorrebbe far consistere lo “spazio” della vita credente «in atti di culto e alcuni doveri morali».
C’è allora una domanda che potremmo porci assieme: le parrocchie hanno un ruolo nella formazione di una cittadinanza attiva? Possiamo coltivare questa attenzione nella pastorale ordinaria? Di fronte ad agende spesso fitte e a calendari comunemente sovraccarichi potremmo farci prendere dallo scoraggiamento – no, non c’è abbastanza “spazio”. Forse però la formazione alla cittadinanza attiva non richiede di fare “cose nuove”, ma piuttosto di fare “in modo nuovo le cose”. Ecco allora alcune attenzioni di fondo che potrebbero avviare processi sulla strada giusta. Mettere al centro la vita delle persone e l’amore per esse, – la vita dei cristiani si svolge accanto a quella di tutte le donne e gli uomini, tra gli uffici e le case, i negozi e le piazze, i parchi e gli ospedali, le scuole e le banche. Chiederci assieme come abitare da credenti in Cristo nelle nostre città è già un primo gesto “attivo”, e fare davvero sintesi tra Vangelo e vita converte i nostri cammini, cambia le abitudini, incide sugli stili di vita, mette in moto, specie quando siamo insieme, processi che fanno crescere l’inclusione, la propensione alla cura, la ricerca dell’equità. Coltivare la straordinarietà dell’ordinario – molte delle ministerialità piccole e grandi di cui sono intessute le nostre comunità sono già esercizi di cittadinanza: il valore del servizio, il senso della responsabilità e l’attitudine al dialogo si imparano (anche) nelle esperienze educative, nei consigli pastorali, nei momenti in cui facciamo assieme festa o ci prendiamo cura di chi è più fragile. Non sempre però viviamo nel modo giusto queste esperienze – occorre un costante lavoro di cura per mantenere vivo l’atteggiamento di ascolto e l’apertura al rinnovamento.» Valorizzare alcune esperienze – alcune realtà già presenti nell’esperienza ordinaria della parrocchia sembrano particolarmente inclini a far maturare nelle persone un’attenzione al bene comune e il desiderio di mettersi insieme per costruirlo – promuovere cammini che innescano processi significa allora anche investire nel futuro…
Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana
NUOVI ORARI
Luglio
Lunedì |
1 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 |
def. Galante Nicola; deff. Figlie del Divino Zelo Per gli interessi spirituali e temporali dell’opera FDZ; per le vocazioni |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Martedì |
2 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 | deff. Noventa Gianpaolo e Loredana | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Mercoledì |
3 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 | per le anime del purgatorio | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Giovedì | 4 |
Ore 16,00 |
Adorazione Eucaristica fino alle ore 22,00 |
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Morbiato Silvano (Ann.) |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Venerdì | 5 |
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
Ore 18,30 |
per i morti di tutte le guerre |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Ore 23,30 |
partenza dal sagrato per l’Adorazione nella chiesa di via S. Lucia |
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Sabato |
6 |
Ore 10,30 |
Battesimo di: Massimiliano di Diego Ramirez e Natalia Enau BENVENUTO!!! |
Ore 18,30 |
deff. Babetto Bruno e Rosa; deff. Cavinato Mario e Buischio Letizia |
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Domenica |
7 |
Ore 8,00 |
62° Anniversario di Matrimonio di Luciana Bacelle e Ignazio Frizzarin CONGRATULAZIONI!!! |
DOMENICA |
Ore 10,00 |
per la comunità |
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XIV^ TO |
Ore 18,30 |
per la comunità |
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Luglio
Lunedì |
8 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 |
def. Cavraro Giuseppe; def. Cavraro Massimo def. Formisano Fernando |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Martedì |
9 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 | deff. Babetto Giancarlo e Genitori | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Mercoledì |
10 |
Ore 7,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 8,00 | per tutti i catechisti e gli educatori | ||
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Giovedì | 11 |
Ore 16,00 |
Adorazione Eucaristica fino alle ore 22,00 |
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
per le vocazioni sacerdotali e diaconali |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Venerdì | 12 |
Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
Ore 18,30 |
per le vocazioni religiose |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del Vespro | ||
Ore 23,30 | partenza dal sagrato per l’Adorazione nella chiesa di via S. Lucia | ||
Sabato |
13 |
Ore 18,30 |
def. Greggio Zoe; def. Sartori Giovanni deff. Turrini Lino, Rita, Laura |
Domenica |
14 |
Ore 8,00 |
per la comunità |
DOMENICA |
Ore 10,00 |
per la comunità |
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XV^ TO |
Ore 18,30 |
per la comunità |
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AGENDA DELLA COMUNITA'
CARITAS - Centro di Ascolto
mercoledì 03/07 dalle ore 09.00 alle ore 12.00
e mercoledì 10/07 dalle 16.00 alle 18.30
Per appuntamenti telefonare al n. 3311769934.
CAMPISCUOLA
Ci stiamo avvicinando alla data del primo Camposcuola che l’Azione Cattolica delle comunità di Altichiero e Sacro Cuore propone a bambini, ragazzi e giovani. Andremo a Schilpario (BG), a 1.100 m, nel Parco delle Orobie.
►►► 3a/4a elementare da venerdì 12 a martedì 16 luglio a Schilpario (BG).
ORARI S. MESSE
gli orari delle sante messe feriali dal 1° luglio subiranno delle variazioni perché in parroc
chia sarà presente solo don Daniele.
► Lunedì, Martedì e Mercoledì solo al mattino ore 8.00: in caso di funerale la messa è sostituita dalle esequie.
► Giovedì, Venerdì e Sabato solo al pomeriggio ore 18.30.
► Giovedì adorazione dalle 16.00 alle 22.00.
e Venerdì adorazione nella chiesa dell’Adorazione perpetua in via s.Lucia, partendo dal sagrato alle ore 23.30
Orario ufficio parrocchiale
Il parroco riceve:
Martedì e Sabato dalle 9.00 alle 11.00 e Venerdì dalle 16.15 alle 18.00
Numeri utili
Canonica: 049.600.402 Parroco don Daniele M.: 348.74.44.019
Diacono permanente Luigi M.: 328.15.70.221
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola dell’infanzia e nido integrato S. Annibale M. di F.: 049.600.546