Domenica 12 Febbraio 2023
VI^Tempo Ordinario
«Abbi cura di lui».
La compassione come esercizio sinodale di guarigione
La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza. Nel Libro del profeta Ezechiele, in un grande oracolo che costituisce uno dei punti culminanti di tutta la Rivelazione, il Signore parla così: «Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, […] le pascerò con giustizia» (34,15-16). L’esperienza dello smarrimento, della malattia e della debolezza fanno naturalmente parte del nostro cammino: non ci escludono dal popolo di Dio, anzi, ci portano al centro dell’attenzione del Signore, che è Padre e non vuole perdere per strada nemmeno uno dei suoi figli. Si tratta dunque di imparare da Lui, per essere davvero una comunità che cammina insieme, capace di non lasciarsi contagiare dalla cultura dello scarto.
L’Enciclica Fratelli tutti, propone una lettura attualizzata della parabola del Buon Samaritano. L’ho scelta come cardine, come punto di svolta, per poter uscire dalle “ombre di un mondo chiuso” e “pensare e generare un mondo aperto” (cfr n. 56). C’è infatti una connessione profonda tra questa parabola di Gesù e i molti modi in cui oggi la fraternità è negata. In particolare, il fatto che la persona malmenata e derubata viene abbandonata lungo la strada, rappresenta la condizione in cui sono lasciati troppi nostri fratelli e sorelle nel momento in cui hanno più bisogno di aiuto. Distinguere quali assalti alla vita e alla sua dignità provengano da cause naturali e quali invece siano causati da ingiustizie e violenze non è facile. In realtà, il livello delle disuguaglianze e il prevalere degli interessi di pochi incidono ormai su ogni ambiente umano in modo tale, che risulta difficile considerare “naturale” qualunque esperienza. Ogni sofferenza si realizza in una “cultura” e fra le sue contraddizioni.
Ciò che qui importa, però, è riconoscere la condizione di solitudine, di abbandono. Si tratta di un’atrocità che può essere superata prima di qualsiasi altra ingiustizia, perché – come racconta la parabola – a eliminarla basta un attimo di attenzione, il movimento interiore della compassione. Due passanti, considerati religiosi, vedono il ferito e non si fermano. Il terzo, invece, un samaritano, uno che è oggetto di disprezzo, è mosso a compassione e si prende cura di quell’estraneo lungo la strada, trattandolo da fratello. Così facendo, senza nemmeno pensarci, cambia le cose, genera un mondo più fraterno.
La conclusione della parabola del Buon Samaritano, infatti, ci suggerisce come l’esercizio della fraternità, iniziato da un incontro a tu per tu, si possa allargare a una cura organizzata. La locanda, l’albergatore, il denaro, la promessa di tenersi informati a vicenda (cfr Lc 10,34-35): tutto questo fa pensare al ministero di sacerdoti, al lavoro di operatori sanitari e sociali, all’impegno di familiari e volontari grazie ai quali ogni giorno, in ogni parte di mondo, il bene si oppone al male…..
«Abbi cura di lui» (Lc 10,35) è la raccomandazione del Samaritano all’albergatore. Gesù la rilancia anche ad ognuno di noi, e alla fine ci esorta: «Va’ e anche tu fa’ così». Come ho sottolineato in Fratelli tutti, «la parabola ci mostra con quali iniziative si può rifare una comunità a partire da uomini e donne che fanno propria la fragilità degli altri, che non lasciano edificare una società di esclusione, ma si fanno prossimi e rialzano e riabilitano l’uomo caduto, perché il bene sia comune» (n. 67). Infatti, «siamo stati fatti per la pienezza che si raggiunge solo nell’amore. Vivere indifferenti davanti al dolore non è una scelta possibile» (n. 68).
Messaggio del Santo Padre Francesco
in occasione della XXXI Giornata Mondiale del Malato.
Sante Messe e momenti di preghiera nella settimana
Febbraio
Lunedì |
13 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per le giovani madri |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
per le vittime dei terremoti |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Martedì
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14 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per i missionari |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
Antonelli Enrico, Diletta, Sergio deff. Ghion Ampelio e Isetta; def. Nericcio Luciano deff. Sato Egisto e Laura; deff. Martino Annamaria e Summonte Mario |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Mercoledì |
15 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per i governanti |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
def. Toniato Bilato Luisa; def. Mozzato Remo |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Giovedì
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16 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per la comunità |
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segue |
Adorazione Eucaristica fino alle ore 22,00 e Confessioni fino alle ore 21,00 |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Ricciardi Angela ed Enrico; def. Battiato Giovannino; def. Giuliana |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Venerdì |
17 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 15,00 |
per chi ha perso il lavoro |
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Ore 18,00 |
Santo Rosario per invocare il dono della pace |
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Ore 18,30 |
deff. Mason Antonio e Michele; deff. Luigi e Maria Pia; deff. Fam. Esegio e Guidolin |
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Ore 19,00 | preghiera comunitaria del vespro | ||
Sabato |
18 |
Ore 07,30 |
ufficio delle letture e lodi mattutine |
Ore 18,30 |
deff. Toniato Lina e Alcide; def. Zella Giancarlo deff. Greggio Eleonora e Longo Ezio; def. Mazzucato Dino deff. Bertogno Paolo, Antonio, Maria, Gianni, Veronica, Giulio deff. Fam.Zilio, Volpato, Schiavon 25° ANN.DI MATRIMONIO di Samuele Zanella e Marzia Mazzucato . CONGRATULAZIONI!!! |
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Domenica
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19 |
Ore 08,00 |
deff. Paccagnella Graziella e Salvagnin Pietro |
Ore 09,30 | per la comunità | ||
Ore 11,00 |
deff. Griggio Alberto; def. Magagni Stefania |
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Ore 18,30 |
deff. Turrini Lino, Rita e Laura |
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CARITAS
Centro di Ascolto in Centro Parrocchiale:
● ogni I° e III° mercoledì del mese
dalle ore 09.00 alle ore 12.00
● ogni II° e IV° mercoledì del mese
dalle ore 16.00 alle ore 18.30
Iniziazione cristiana
Sabato 18/02:
► IC6 ore 9.00 e 16.30
Cioè «Annunciare la “novità” del Vangelo per la vita quotidiana è proclamare che Gesù morto e Risorto non è solo il maestro di vita, ma è anche la rivelazione più grande del volto del Padre. In questo cammino di fede le varie celebrazioni sono momenti per “sostare” in preghiera e lasciarsi introdurre in modo graduale nel “mistero” di Cristo. Queste soste sono i “riti” che intendono “umanizzare” la vita quotidiana e dare ad essa dei “ritmi”, delle regole per cogliere in profondità il senso del camminare insieme come comunità.»
VEGLIA DI PREGHIERA VOCAZIONALE
Venerdì 17 febbraio ore 20.45 nella cripta della chiesa del Buon Pastore
“Incontri di Vangelo” è il titolo del cammino di preghiera vocazionale che il Vicariato Arcella propone a tutte le Comunità, un appuntamento mensile di preghiera perché fioriscano vocazioni nelle nostre comunità e nel mondo.
Il tema della serata: Bartimeo di Gerico : un incontro che illumina: un testimone ci aiuterà nella riflessione e guidandoci in un incontro di luce .
La celebrazione potrà essere seguita on line sul canale YouTube di RADIO STUDIO 91.LIVE
LABORATORIO GENITORI
Mercoledì 15 febbraio ore 21.00 incontro con la prof.ssa Anna Granata.
Prosegue il cammino/laboratorio genitori proposto dalle due comunità sorelle di SacroCuore e Altichiero sul tema del “coraggio”; Genitori e Comunità in rete accanto ai NOSTRI bambini e ragazzi. L’incontro si svolgerà on-line e sarà realizzato attraverso la piattaforma digitale ZOOM. (Tutti i genitori possono partecipare, richiedere credenziali inviando una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) Titolo dell’incontro : “Il Coraggio di ascoltare” .
Orario ufficio parrocchiale
Il parroco riceve:
Martedì e Sabato dalle 9.00 alle 11.00 e Venerdì dalle 16.15 alle 18.00
Numeri utili
Canonica: 049.600.402 Parroco don Daniele M.: 348.74.44.019
Vicario Parrocchiale don Fabio C.: 392.61.30.507
Diacono permanente Luigi M.: 328.15.70.221
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola dell’infanzia e nido integrato S. Annibale M. di F.: 049.600.546
Martedi | |
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dalle 9,00 | alle 11,00 |
Venerdì | |
dalle 15,30 | alle 18,00 |
Sabato | |
dalle 9,00 | alle 11,00 |
IN OGNI ALTRO MOMENTO PREVIO ACCORDO
Casa Canonica |
Parroco don Daniele |
Vicario don Fabio |
Diacono Luigi | |
049 600402 | 3487444019 | 3926130507 | 3281570221 | |
E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |